Che Ottobre!
2014
Sono molto affezionato al mio blog. Però non si direbbe… Da un bel po’ di tempo non ho messo su più nulla. Eppure qualche idea ogni tanto mi viene… Però come sempre l’anno nuovo, che da buon accademico, quindi singolare per definizione, per me parte a Settembre, ha portato una serie di impegni al limite dell’asfissia. Anzi, l’espressione come sempre è impropria. Dovrei dire più ancora del solito. Non sto a farne l’elenco, cosa sempre spiacevole perché somiglia a una lamentela, e davvero io non intendo proprio lamentarmi per quella cosa che rimane la grande passione della mia vita. Però gestisco tre corsi in tre città diverse, e un dottorato, che in questo momento conta più di 50 persone, il che davvero mi tiene piuttosto occupato… Si è aggiunta, negli ultimi tempi, tutta una serie di fastidi fisici piuttosto fastidiosi, che hanno origine dalla colonna vertebrale ma si divertono a spaziare anche in zone limitrofe. Per cui stare al computer è sconsigliato, almeno quando si esce dallo studio… Credo che mi stia succedendo esattamente quello che una volta mi ha detto una persona, conosciuta da pochissimo, ma che ha saputo inquadrarmi perfettamente, almeno in quest’aspetto: ho capito, sei uno di quelli la cui mente si rifiuta di ascoltare il fisico che suggerisce di cominciare a rallentare… Insomma, questo post è praticamente senza un vero senso. Ma l’ho voluto scrivere lo stesso, perché siccome ho la dimostrazione matematica che almeno una persona ogni tanto ci va a curiosare, ebbene non mi sto rivolgendo all’insieme vuoto se dichiaro che non ho intenzione di far morire d’inedia questo mio refugium che condivido con pochi (ma buonissimi).
Lo spirito come sempre è alto e il fisico…beh forse non è all’altezza ma non si può avere proprio tutto tutto tutto. fortunati i tuoi studenti perché nonostante gli acciacchi non ti risparmi mai!