Ragione, sentimento, estetica

feb
2013
20

scritto da on Home

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Sono convinto (ragione) che uno debba tifare le squadre italiane nelle coppe, persino la Juve o l’Inter, perché se vincono acquistiamo punti nel ranking UEFA, e questo ha i suoi vantaggi. Pero stasera:

1)      Adoro la Catalunya, mi piace la Spagna e Barcellona, trovo gli spagnoli simpatici e le spagnole deliziose (sentimento)

2)      Adoro Messi, perché non solo è un campione, è un campione modesto, non è il fighetto alla Ronaldo, e poi, che sostanza! (ragione)

3)      Detesto (ragione e sentimento) a 360 gradi il presidente del Milan che se fossimo un paese in genere un po’ meno pusillanime e prono ai potenti avremmo già mandato in pensione a godersi le femmine che riesce a comperare (e non sono poche, porca miseria!)

Per cui stasera, accendendo la televisione, con un bel 20 minuti di ritardo (colpa di un articolo per un giornale da ricavare da uno scritto per una rivista, che avevo promesso per stasera e che avevo dimenticato, salvo un improvvisa folgorazione durante la cena), ero ben deciso a tifare Barcellona (ragione e sentimento).

Però mi spiegate, belin!, come si fa a tifare per una squadra che veste i suoi calciatori in modo che sembrano un molto malriuscito esperimento genetico di tulipani mezzo marciti?(estetica).

   

 

Morale, ho guardato la partita senza nessuna passione, rinviando il tifo alla partita di ritorno

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